La seconda tappa di #TooMuchMaremma, il tour nel sud della Mamremma per celebrare il mio compleanno, è stata Sovana e l’area archeologica vicino alla città.
Un po’ di storia di Sovana
Sovana era inizialmente un piccolo accampamento rurale sviluppatosi intorno al VII secolo a.C., che divenne ben presto un importante città etrusca grazie alla sua posizione strategica lungo il fiume Fiora. La sua importanza è dimostrata dalle splendide tombe ritrovate nei dintorni.
Nel medioevo la città passò sotto il controllo della potente famiglia Aldobrandeschi, che aveva molti possedimenti in Maremma, e visse il periodo di massimo splendore. Gli storici attribuiscono a Sovana i natali di Ildebrando da Soana, che fu Gregorio VII. La sua importanza andò poi diminuendo quando fu presa dalla famiglia degli Orsini, che preferì spostare la propria residenza a Pitigliano. Succedivamente divenne parte del Granducato di Toscana con Cosimo de’ Medici.
Cosa vedere
Sovanafa parte dei borghi più belli d’Italia. Devo ammettere che è molto carino, ma credo che ci siano borghi più belli in Maremma come Montemerano e Rocchette di Fazio. Inoltre è un piccolo borgo, che si gira in poco tempo, ma che ha molte cose da vedere.
Il simbolo della città è lo splendido Palazzo dell’Archivio, con la sua particolare facciata con l’orologio e la torre campanaria che risalgono al XII secolo. Davanti si trova la Chiesa di Santa Maria che all’interno conserva un raro esempio di ciborio pre-romanico del XII-XIII secolo, fatto in marmo bianco e riccamente decorato.
Accanto alla chiesa si trova il nuovo Museo di San Mamiliano, allestito all’interno dell’omonima chiesa dismessa. Ill museo conserva egli incredibili pressi etruschi, tra cui un vero e proprio tesoro di 498 monete d’oro ritrovato al di sotto dell’altare. Leggenda vuole che sia il tesoro di Faria di Dumas, raccontata nel Conte di Montecristo. L’ingresso costa 4 euro. Da vedere.
Sul lato opposto della piazza c’è il Palazzo Pretorio, dove ora si trova l’ufficio informazioni. Proseguendo verso la fine del paese arriviamo allo splendido Duomo di Sovana. Si tratta di un grande esempio di architettura romanica, riccamente decorato. L’ingresso è gratuito, ma viene richiesto l’acquisto di un libro o souvenir per sostenere l’associazione che se ne occupa.
All’estremità opposta del paese c’è la Fortezza Albobrandesca, dismessa nel XVII secolo e di cui oggi rimangono una porta, la torre e parte delle mura. Da notare in basso sul basamento delle pietre etrusche.
La Necropoli di Sovana
A circa un chilometro dal centro in direzione Sorano, si trova la necropoli di Sovana, dove si possono ammirare delle meravigliose tombe etrusche, tra le più belle in Toscana. Il parco è grande e si trova nel bosco, quindi c’è un po’ da scarpinare, ma merita!
All’interno del parco si possono ammirare tombe di diverse tipologie che vengono datata dal VII-Vi secolo a.C.. Tra le più belle e importanti ci sono la Tomba Ildebranda, dalla particolare forma a tempio con doppia scala di accesso e colonne decorate con elementi antropomorfi e due camere funerarie, e la Tomba della Sirena, dal caratteristico portico decorato, la Tomba del Tifone con un’edicola e il timpano decorato.
C’è poi la Tomba dei Demoni Alati, di recente scoperta, con la statua di un uomo disteso che preserva ancora intatti i suoi colori e che era accompagnato da due demoni femmina alati – ora spostati.
Quando guardate le tombe pensate che erano tutte riccamente decorate e soprattutto colorate e splendenti. Un vero spettacolo!
All’interno del parco ci sono due Vie Cave, o Cavoni, che sono vere e proprie strade scavate tra le alte pareti di tufo e che si trovano in tutta l’area. Vi consiglio di fare la Via Cava di Poggio Prisca, che oltre ad essere impressionante conserva alcune scritte e simboli etruschi, tra cui una grande svastica simbolo del sole per gli etruschi.
Sfortunatamente una parte del parco è chiusa al pubblico, ma speriamo che la riaprano appena possibile. L’ingresso costa 5 euro a persona ed è aperto ogni giorno dalle 10 alle 19 in estate e fino alle 18 in inverno. Da vedere assolutamente!
Dettagli
Sovana fa parte del Comune di Sorano e potete quindi acquistare un biglietto cumulativo al costo di 10 euro che comprende il Museo di San Mamiliano, la Necropoli e la visita guidata alla Fortezza Orsini ed ai suoi musei. Se fate il mio stesso giro vi consiglio di fare il biglietto, così risparmiate qualche soldo!
1 Comment
Claudia
August 31, 2012 at 10:09 amsi è proprio da vedere… ci siamo stati in primavera e Franz ha dovuto sudare sette camicie per portarmi via dai Cavoni….