Visitare Bolgheri

Oggi ho passato qualche ora a Bolgheri, nel cuore della Maremma livornese lugo la Costa degli Etruschi.

Un po’ di storia

Il nome Bolgheri deriva dal Longobardo Bulgari, nome di un accampamento difensivo militare. Le sue origini sono però più antiche e se ne trova traccia per la prima volta nel 1075 in una lettera papale, che lo chiama Sala del Dunca Allone.

la prima volta che il castello di Bolgheri viene chiamato tale è in un documento religioso del 1158. Il castello è sempre stato proprietà della famiglia Gherardesca come attestano gli stemmi e le pacche in giro per la città. dopo diverse invasioni divenne proprietà della Repubblica fiorentina alla fine del Quattrocento.

Durante il XVIII secolo la famiglia decise di dare nuova vita al borgo, incentivando ed avviando l’agricoltura, che ancora pggi è una parte importante dell’economia locale.

Cosa vedere

Oggi Bolgheri è un grazioso borgo situato in cima ad una dolce collina, circondato da vigneti e uliveti. E’ un posto perfetto per una cena romantica e per una rilassante passeggiata respirando aria di Toscana.

la cittadina è famosa anche per aver dato i natali al grande poeta Giosuè Carducci, che nella sua poesia “Davanti San Guido” immortala la bellezza del viale dei cipressi che porta a Bolgheri. Qui infatti il grande poeta ha trascorso l’infanzia e qui è seppellita la sua nonna, Nonna Lucia, la cui statua nella piazza principale è una delle principali attrattive.

Nel piccolo centro abitato ci sono alcuni negozi e qualche ristorante e bar dove trascorrere un po’ di tempo. Ad accoglierci c’è il Castello di Bolgheri, che risale al XIII secolo, ma che ha saputo pesanti rimaneggiamenti nei secoli. Affianco all’ingresso c’è la piccola Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, che è ‘edificio più antico in città e che risale al medioevo.

Ma ciò che ha realmente reso famoso Bolgheri è la produzione del vino tra i migliori di Toscana. Grazie alle particolari caratteristiche del suolo e del micro-clima soleggiato, asciutto e moderatamente ventilato, si sono ben adattati nella zona vitigni di origine bordolese, come il Cabernet franc, il Cabernet Sauvignon, il merlot e il petit verdot che assicurano qualità eccellenti alle varie tipologie di vino. Per maggiori informazioni sui vini di Bolgheri potete conttare Paola, personal wine shopper!

Dettagli

Mi piace Bolgheri, ma credo sia sopravvalutato. Certamente è grazioso, ben tenuto e molto tranquillo, perfetto per una serata di relax. Credo però che ci siano tanti altri posti in Toscana meno convenzionali e da scoprire nella loro bellezza. In ogni caso se siete in zona è da visitare per fare anche qualche bella foto!