C’è la Rificolona a Firenze!

Questa settimana a Firenze si celebra la rificolona, tradizionale festa di Firenze e dintorni che riporta la città al suo passato contadino. La città per una notte si colora di tante lanterne accese che vagano insieme per la città.

Un po’ di storia

La tradizione della rificolona è molto antica ed è legata alle celebrazioni per la nascita della vergine che si tenevano l’8 settembre in Piazza Santissima Annunziata. Le persone venivano da ogni dove dei dintorni di Firenze per assistere all’evento, che prevedeva anche un grande mercato dove poter vendere la propria merce.

Per essere sicuri di prendere un buon posto al mercato l’indomani, i contadini partivano almeno un giorno prima per arrivare la sera del 7 settembre in città. E per illuminar la strada usavano delle lanterne di carta o stoffa con dentro una candela, visto che all’epoca l’elettricità ancora non c’era.

Il nome rificolona ha una simpatica origine. Significa infatti fiera – culona, dove la parola fiera sta per fierucola quella che si teneva ogni 8 settembre e culona sta per il grande fondoschiena della donne che venivano dal contado e che venivano derise dai ragazzi fiorentini per il loro atteggiamento ed i loro vestiti.

La Rificolona oggi

La rificolona viene da quest’antico pellegrinaggio in città. Oggi ha perso il suo valore religioso, ma ha mantenuto radici ben salde nella tradizione fiorentina, soprattutto perchè è diventato un evento immancabile per i bambini di Firenze e dintorni.

Ogni anno centinaia, se non migliaia di bambini sfilano per le strade di Firenze e dei loro paesi con la rificolona, che è ancora fatta di carta, ma senza candela che è stata sostituita da una moderna lampadina. E le rificolone vengono spesse fate a mano dai bambini con l’aiuto di mamme e maestre e poi appese ad una canna per trasportarle in giro per la città.