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Tuscany Destinations

La Certosa di Firenze

Florence Chartreuse
Florence Chartreuse

Certosa di Firenze


Uno dei posti che preferisco nei dintorni di Firenze è la splendida Certosa di Firenze, dove andavo spesso da bambina. Soprattutto durante il periodo natalizio per ammirare lo splendido presepe meccanico.

La storia della Certosa

La Certosa di Firenze fu fondata dal nobile fiorentino Niccolò Acciaioli nel 1341, come regalo alla sua città. Fu scelto il Monte Acuto o Monte Sacro, strategicamente delimitato dai fiumi Ema e Greve. Anche se la struttura originaria fu completata in pochi anni, la certosa fu ampliata e modificata nel corso dei secoli, oltre che arricchita con molte opere d’arte.

Fino al 1958 la certosa era dei monaci Certosini, sostituiti dai monaci Cistercensi che ancora oggi vivono e lavorano all’interno della struttura, seguendo le regole della vita monastica.

Cosa vedere

Nonostante non sia tra le più grandi della Toscana, la Certosa di Firenze è davvero un gioiello di notevoli dimensioni. La grande pinacoteca conserva cinque affreschi del Pontormo, che realizzò durante il suo soggiorno qui tra il 1523 ed il 1525 per scampare alla terribile peste. Anche se sono rovinati si possono ancora ammirare in tutta la loro bellezza che racconta la Passione di Cristo e che in origine decorava il chiostro grande

Tra le altre opere c’è una splendida Madonna con bambino e santi del Perugino ed altre opere rinascimentali, mentre nel grande salone adiacente si trova la quadreria dove ci sono molti ritratti di personaggi illustri risalenti al XVII secolo.

Church of San Lorenzo

Chiesa di San Lorenzo


Si prosegue arrivando nella piazza antistante la Chiesa di San Lorenzo, che risale al XIV secolo. Quasi completamente trasformata nel XVI secolo, quando fu aggiunta la facciata in pietra serena di Giovanni Falcelli. All’interno l’ambiente è chiaramente diviso in due parti, che ben indicano le fasi costruttive dell’edificio. Da ammirare gli splendidi affreschi di Bernardino Poccetti che rappresentano alcuni illustri personaggi legati all’ordine dei Certosini. Da ammirare anche il magnifico coro in legno completamente lavorato a mano alla fine del ‘500.

La sala del colloquio è un grande corridoio decorato da splendide vetrate colorate, dove i frati si incontrano una volta a settimana per parlare. Infatti il silenzio assoluto è una delle regole base della vita monastica. Si arriva quindi al grande chiostro, il cuore della Certosa. Sui tre lati del chiostro si affacciano le 18 celle dei monaci, veri e propri appartamenti dove i monaci vivevano la loro vita in silenzio e solitudine. Il chiostro è decorato da busti maiolicati ed in origine anche dagli affreschi del Pontormo.

The main cloister

Il chiostro grande


Ci sono poi il refettorio, usato soltanto la domenica e durante le festività ed il chiostrino dei conversi, dove risiedevano i preti che aiutavano i monaci nella quotidianità della vita monastica. Purtroppo altre aree della Certosa non sono visitabili come la grande biblioteca, che conserva libri di grande valore.

The main cloister

Il chiostro grande

Informazioni

La Certosa è visitabile quasi tutti i giorni e l’ingresso è gratuito. I monaci fanno dei tour guidati ad offerta libera, unica via di sostentamento per loro. In inverno le visite guidate sono dal martedì al sabato alle 9, alle 10, alle 11, alle 15 ed alle 16 mentre la domenica alle 15 ed alle 16. In estate, oltre agli orari suddetti si aggiunge anche la visita delle 17.

All’interno della Certosa si trova un piccolo negozio che vende i prodotti fatti dai frati come le caramelle al miele, ottime per il mal di gola, ed i classici liquori.

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