Le Cappelle Medicee ed il Commesso Fiorentino con Florencepass

Sabato ho partceipato  ad un tour guidato di Florencepass, scoprendo qualcosa di più della mia amata Firenze, dei Medici e del commesso fiorentino.

Le Cappelle Medicee

Le Cappelle Medicee sono fuori dal classico tour di Firenze, nonostante la loro strabiliante bellezza e la loro posizione centrale nel quartiere di San Lorenzo a due passi dal Duomo. Si tratta di una costruzione per celebrare la grandezza della famiglia Medici, patrona della Chiesa di San Lorenzo e del Granducato di Toscana. Infatti qui sono sepolti tutti i più grandi membri della famiglia, come testimoniano le tante tombe all’interno della cripta all’ingresso. Le cappelle furono costruite nel corso del XVI secolo e videro grandi maestri al lavoro, tra cui anche Michelangelo. La struttura si divide in due: la Sagrestia Nuova e la Cappella dei Principi.

La Sagrestia Nuova fu voluta dal Cardinale Giulio de’ Medici e suo cugino Papa Leo X come cappella mortuaria per i membri più illustri dei Medici. Qui si può ammirare tutto il genio e la maestria di Michelangelo, che oltre al progetto ha anche realizzato i gruppi scultorei della Notte del Giorno e della Alba e del Tramonto. Dal punto di vista architettonico si tratta anche di un grande esempi dell’architettura rinascimentale. Bisogna dire però che la Sagrestia Nuova non fu mai veramente finita da Michelangelo, come si vede in alcuni dettagli delle statue, che hanno ancora i così detti “spessori”.

La Cappella dei Principi è davvero unica. E’ quasi completamente ricoperta da pietre dure e semi-preziose, oltre che splendide opere di commesso fiorentino. Inoltre rappresenta un perfetto esempio dell’arte di corte, come il risultato del lavoro di tanti e diversi artisti ed artigiani, che seguirono l’originale idea di Cosimo I. Per la realizzazione di così tanto splendore fu creato l’Opificio delle Pietre Dure, ancora oggi eccellenza nella lavorazione e restauro di questi preziosi materiali. La cappella è sormontata da una grande cupola, perfettamente distinguibile nello skyline della città.

Il commesso fiorentino

Il commesso fiorentino è un’antica arte, chiamata anche mosaico fiorentino, che prevede l’assemblaggio di frammenti di lastre di pietra colorata per formare quadri unici nel loro genere.

La particolarità di quest’arte è proprio quella di utilizzare le pietre come fossero i colori di un pittore, e riprodurre fiori, animali e paesaggi nel modo più realistico possibile, attraverso le peculiarità di ogni pietra. Infatti sono proprio le pietre con le loro diverse tonalità e naturali imperfezioni ad essere protagoniste di ogni quadro.

I massimi esempi di commesso fiorentino possono essere visti all’Opificio delle Pietre Dure ed alle Cappelle Medicee, ma anche in alcune botteghe artigiane in città. Tra queste c’è la Bottega di Lastrucci in Santa Croce. Si tratta di una famiglia di artigiani, che già da tre generazioni lavora al commesso fiorentino, e la cui bottega è piena di pietre dure. preziose e semi-preziose, molto spesso trovate da loro stessi. Ogni opera che producono è unica e non ripetibile e richiede un lavoro certosino, oltre che estro ed esperienza. La bellezza di questo lavoro è difficile da rendere attraverso le parole, per cui vi consiglio di visitare la bottega e rimanere colpiti da cotanta bellezza e maestria.

Florencepass

Così come dice il nome questo tour operator fiorentino è davvero un pass per scoprire la città di Firenze, specialmente per chi vuol davvero cogliere l’essenza della città. Florencepass organizza molti tour guidati a Firenze sia per “beginners” che “advance users”. Tra questi ci sono ovviamente Uffizi e Corridoio del Vasari, Duomo e Campanile, passegiata guidata a Firenze e ovviamente tour non convenzionali come quello a cui ho partecipato che si chiama “Firenze ed il lavoro artigianale: alla scoperta del mosaico fiorentino“.

Ovviamente i tour oltre che in italiano sono anche in altre lingue. Io ho conosciuto Maurizio, proprietario e guida, davvero un esperto di Firenze e della sua storia e delle sue leggende che trasmette amore per la sua/nostra città, e questo mi piace 🙂