Quando vado a fare un giro nel Chianti mi fermo sempre a Vertine, per passeggiare tra le vie del castello e fare qualche bella foto. Infatti questo castello medievale perfettamente conservato è circondato da verdi vigneti ed oliveti.
Un po’ di storia
La prima volta che si trova traccia del Castello di Vertine è in un documento privato del 1013 e poi successivamente nel 1049 quando ne avviene attribuito il possesso ad un certo Pietro di Pietro. Successivamente divenne proprietà della potente e famosa famiglia dei Ricasolia partire dal 1203 fino ai tempi moderni.
Durante il XVII secolo le grandi mura furono restaurate e da allora poco è cambiato, mantenendo l’aspetto del borgo medievale e molto ben conservato.
Cosa vedere
Ciò che mi piace di Vertine è che è ancora vivo ed ancora abitato dai locali. Non ci sono negozi o oltre attrattive turistiche, fatta eccezione per un grazioso caffè che fa degli ottimi dolci. Questa sua semplicità e povertà lo rende per me davvero affascinante e perfetto per una giornata fuori dal solito Chianti turistico e convenzionale.
Si possono ancora ammirare parte delle grandi mura e il possente cassero adiacente alla porta d’ingresso settentrionale. Nel castello c’è la Chiesa di San Bartolomeo a Vertine, che risale al XI secolo la cui facciata è stata rifatta in stile Neoromanico nel XX secolo. Al suo interno si possono ammirare parti di affreschi rinascimentali di scuola fiorentina. Le splendida Madonna dei Raccomandati di Simone Martini ed il maestoso trittico di Neri di Bicci sono invece alla PInacoteca Nazionale di Siena.
Dettagli
Per raggiungere Vertine dovete arrivare a Gaiole in Chianti seguendo la statale Chiantigiana SS 408. Arrivati a Gaiole dovete prendere la strada in salita accanto alla Chiesa, via Aldo Moro, e guidare per circa 3 km.
Coordinate GPS:
Latitudine 43° 28′ 10,91″ N
Longitudine 11° 25′ 03,23″ E
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