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Tuscany Destinations

Godersi le vigne durante la vendemmia

Cutting grape bunches during the harvest

Ah, La vendemmia, che evento straordinario! Mi piacerebbe che tutti almeno una vita nella vita potessero vivere questa esperienza, con forbici alla mano e il sudore del lavoro…insomma come nel vecchio modo…
Trovarsi tra le vigne di prima mattina, guardarsi in faccia, augurarsi la buona giornata e poi via, ad ognuno un filare.

Tutto un giorno a tagliare grappoli, chinati o con le braccia in aria, lascia il tempo per riflettere sulle cose importanti della vita. I grappoli, risultato di duro lavoro dell’agricoltore, hanno grande significato in molte culture del mondo e il vino è la base delle religioni più diffuse.

Vendemmiare quindi è quasi un rito… ricco di magia, quella che poi porterà a compimento il miracolo della vinificazione.

Sangiovese Grape

Nella vendemmia contadina, quella dei nostri nonni (e anche del mio!), tutte le famiglie si riunivano per lavorare insieme, si pranzava nella tenuta e per svariati giorni si condivideva la fatica, ma anche l’allegria e la gioia per il buon raccolto. Oggi alcune aziende di piccole dimensioni cercano di portare avanti questa tradizione in sintonia con la natura, anche se in effetti l’innovazione ha cambiato alcune regole in questa importante fase della nascita del vino.

Nella vendemmia “moderna” infatti il momento di inizio è deciso dall’enologo. La scelta è fondamentale e ora i tecnici si aiutano con degli appositi strumenti di analisi, ma in passato, ai “vecchi”, bastava assaggiare l’uva per capire se era pronta. Senza entrare troppo nel difficile, dovete sapere che l’uva si raccoglie quando ha raggiunto il giusto “contenuto” di principalmente  tre componenti: il grado zuccherino, l’acidità e la maturazione degli aromi. Infatti quello che serve per produrre vino sono gli zuccheri che nella fermentazione diventano alcool, le sostanze acide che proteggono il vino da agenti esterni e sono importanti per la conservazione, e le sostanze maturate nella buccia che donano al vino i diversi profumi.

Quando vengono raccolte, le uve devono essere sane e gli acini devono rimanere integri per evitare contaminazioni. Di solito si evitano le ore più calde (ci sono aziende che mettono le uve in celle frigo prima di pigiarle! E altre che vendemmiano di notte!) e non si vendemmia quando piove per evitare che l’uva si bagni. A dir la verità, questi due accorgimenti fanno comodo anche ai lavoratori!

Piano piano le cassette raccolte vengono svuotate nelle macchine e inizia la pigiatura e tutto il processo della produzione del vino. Ma questo lo vedremo la prossima volta.

The grapes are about to be pressed

In questi giorni i grappoli sono pronti per essere raccolti… Chi ha voglia di venire a dare una mano?

Io vi aspetto!

Buon vino
Paola

2 Comments

  • Reply
    Mara
    August 20, 2015 at 2:49 pm

    Ciao Paola!
    Per caso puoi consigliarmi un’azienda o un agriturismo nel quale poter partecipare alla vendemmia?

    Grazie

    • Reply
      TooMuchVale
      August 25, 2015 at 7:50 pm

      Ciao Mara! Scusa tanto per il ritardo, ma abbiamo avuto dei problemi con gli hacker 😛
      Allora partecipare alla vendemmia non è così semplice per motivi di sicurezza e fiscali. Le aziende sono spesso sottoposte a rigidi controlli relativamente ai lavoratori nelle vigne per contrastare il lavoro in nero. Quindi sono spesso riluttanti all’idea di avere gente in giro.
      In ogni caso le cantine continuano le visite anche durante la vendemmia e quindi puoi chiedere per una visita extra.
      Ti consiglio: Caia Rossa, Le Macchiole, Petra e Torre a Cenaia. Fammi sapere cosa ne pensi 🙂

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